Figure retoriche in francese
Introduzione
Le figure retoriche sono mezzi stilistici che aiutano a rendere discorsi, saggi o anche lavori scientifici più vivaci ed interessanti da leggere. Per esempio ci s'impegna a tenere sveglia l'attenzione dei lettori/degli ascoltatori. In questo capitolo abbiamo riassunto le figure più importanti per un uso fluido della lingua francese. Troverete anche spiegazioni ed esempi che possono esservi utili nelle analisi letterarie o per la composizione dei vostri testi personali.
Allitération
Allitterazione – ripetizione di suoni consonantici
Diversamente dall’italiano, in francese si parla di allitération solamente quando due o più parole che si susseguono hanno la stessa consonate o lo stesso suono consonatico all’inizio o all’interno di esse. Quindi ci troviamo davanti ad un’allitterazione quanda in una frase due o più parole iniziano con la stessa lettera o con la stessa sillaba. Queste parole non devono necessariamente stare vicine ma possono essere collegate per esempio da preposizioni. La tecnica di ripetere gli stessi suoni consonantici all’inizio o all’interno di parole che si susseguono viene impiegata perchè risulta più facile imprimere un messaggio nella mente del lettore/dell’ascoltatore.
- Esempi:
- « Pour qui sont ces serpents qui sifflent sur vos têtes? » (Jean Racine, Andromaque)“E per chi sono gli angui che fischian sulle vostre teste?”(Andromaca di Jean Race)
- « Chaussez-vous chou, chic et pas cher! » (publicité)“Calzate scarpe carine, eleganti e per niente care!“ (pubblicità)
- « Un chasseur sachant chasser sans son chien de chasse est un chasseur qui chasse assez bien. » (virelangue)“Un cacciatore che caccia senza cane è un cacciatore capace.“ (scioglilingua)
Non importa che consonante formi il suono iniziale, importante è che pronunciati suonino in modo uguale.
- Esempio:
- quel capharnaüm!una baraonda!
- un philosophe fierun filosofo fiero
Se invece le consonanti iniziali sono uguali ma si pronunciano diversamente non si tratta di allitterazione.
- Esempio:
- la clé du chefla chiave dello chef
Attenzione! In italiano definiamo l’allitterazione come “ripetizione dello stesso suono iniziale” in parole che si susseguono, indifferentemente se si tratta di consonati o di vocali. In francese invece si distingue fra allitération, la ripetizione degli stessi suoni consonantici sia all’inizio che all’interno di parole, e fra assonance, cioè la ripetizione delle stesse vocali sia all’inizio che all’interno di parole che si susseguono.
Vedi: → Assonance (Assonanza)
Allusion
Allusione – riferimento indiretto ad una persona, un evento o a delle opere letterarie
L'allusione è un mezzo stilistico per rendere chiaro un determinato aspetto o concetto senza spendere troppe parole. L'allusione dovrebbe essere breve e far riferimento a qualcosa di noto come per es.:
- a personaggi illustri
- ad eventi storici
- alla mitologia (greca)
- ad opere letterarie
- alla Bibbia
Alludendo ad un evento o ad un personaggio storico di regola si conoscono anche il contesto, i retroscena e le conseguenze. Bastano quindi poche parole per far scattare nell'immaginario del lettore/ascoltatore un'immagine determinata (a volte anche una sequenza di fatti o un determinato scenario). Questo può avere i seguenti vantaggi:
- Possiamo evitare lunghe spiegazioni.
- Il lettore/ascoltatore viene spinto ad una riflessione più profonda.
- Il messaggio rimane impresso più facilmente.
- Esempio:
- Il est un petit Napoléon.Lui è un piccolo Napoleone.
Alcune allusioni ad eventi storici, alla mitologia e alla Bibbia sono ormai entrati a far parte di alcune espressioni idiomatiche.
- Esempio:
- Quel Tartuffe!Tartuffe ou l’imposteur è un’opera teatrale di Molière.Tartuffe è una delle figure principali. Se un francese oggi chiama qualcuno Tarruffe sicuramente vuole indicare che quella persona è particolarmente ipocrita come il personaggio inventato da Molière.
Anaphore
Anafora - ripetizioni all'inizio della frase
L'anafora è la ripetizione di una o più parole o di espressioni all'inizio di frasi che si susseguono. In questo modo l'attenzione viene concentrata sul concetto chiave del discorso.
- Esempi:
- « Paris ! Paris outragée ! Paris brisée ! Paris martyrisée ! Mais Paris, libérée ! » *“Parigi! Parigi oltraggiata! Parigi martoriata! Ma Parigi liberata!“
- « J’attire en me vengeant sa haine et sa colère
J’attire ses mépris en ne me vengeant pas. » (Pierre Corneille, Le Cid) “Vendicandomi m'attiro l'odio e l'ira di lei
Se non mi vendico, mi attiro il suo disprezzo”(Le Cid di Pierre Corneille)
L'anafora viene spesso utilizzata in collegamento con parallelismi e climax.
* Fonte: Discorso di Charles de Gaulle il 25. August 1944 in occasione della liberazione di Parigi dall’occupazione tedesca.
Antithèse
Antitesi – accostamento di due parole o frasi di senso contrario (luce/oscurità), contradditorio (vivo/morto) o inverso (scendere/salire)
L'antitesi viene utilizzata per mettere in rilievo concetti contrapposti. Spesso la struttura delle frasi o di parti del discorso rimane invariata in modo che il constrasto dei concetti in antitesi sia ancora più evidente.
- Esempi:
- « C’est un petit pas pour l’homme, mais un grand pas pour l’humanité. » (Neil Armstrong) “Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità.”(Neil Armstrong)
- « C'était un homme mort qui vivait encore » (Louis Caron, Le canard de bois) “Era un uomo morto che viveva ancora.” (Le canard de bois di Louis Caron
Assonance
Assonanza - ripetizione delle stesse vocali
In francese si parla di assonance quando in due o più parole che si susseguono si ripete un suono vocalico all’inizio o all’interno di essse. Le parole con la ripetezione non devono trovarsi necessariamente vicine ma possono essere collegate fra di loro per esempio da preposizioni. La ripetizione dello stesso suono aiuta, come nell’allitterazione, ad impremere meglio un determinato messaggio nella mente del lettore/dell’ascoltatore.
- Esempio :
- « Tout m’afflige et me nuit, et conspire à me nuire » (Jean Racine, Phèdre) “Tutto mi da fastidio e mi nuoce e cospira per nuocermi.”(Fedra di Jean Racine)
Come per l’allitération anche per l’assonance è importante che si tratti dello stesso suono vocalico anche se si scrive diversamente.
- Esempio :
- « Les sanglots longs
- Des violons
- De l’automne
- Blessent mon cœur
- D’une langueur
- Monotone » (Paul Verlaine, Poèmes saturniens, « Chanson d’automne »)I lunghi singulti
dei violini
d'autunno
mi lacerano il cuore
d'un languore
monotono.( “Canzone d’autunno” dalla raccolta Poesie saturnine di Paul Verlaine)
In questa poesia di Paul Verlaine la ripetizione dei suoni [o], [œ], [ɔ] e [ɔ̃] aiutano a sottolineare il dolore e la malinconia del poeta.
Attenzione! In francese, ma anche in italiano, non bisogna scambiare l’allitération con l’assonance.
Vedi: → Allitération (Allitterazione)
Comparaison
Similitudine (paragone)
Il paragone si utilizza per esprimere un’affinità o una diversità tra due o più oggetti/persone. Non è comunque necesssario che il paragone venga espresso esplicitamente. Si riconosce spesso dall’uso dell’avverbio di comparazione commecome
Generalmente un pargone è composto da quattro elementi:dal comparé (A) - il primo termine di paragone, cioè l’oggetto (o persona) che viene paragonato, dal comparant (B) - il secondo termine di paragone, cioè a che cosa si paragona, dall’avverbio di comparazione e dalla caratteristica in comune dei due oggetti che compongono la similitudine (che non necessariamente viene espressa in modo esplicito).
A est comme BA è come B.
Altre possibilità sono fra l’altro:.:
- A n’est pas comme BA non è come B
- A est plus/moins grand, fort, motivé … que B:A è più/meno grande/forte/motivato di B
- A est aussi … que BA è tanto … quanto B
- A est comparable à B A è paragonabile a B
- A est presque comme BA è quasi come B
- Esempi:
- Les enfants sont comme des éponges. Ils absorbent tout ce qu’on leur apprend.I bambini sono come delle spugne. Assorbono tutto quello che gli insegni.
-
Comparé (A): les enfantsi bambini
Comparant (B): des épongesdelle spugne
Avverbio di comparazione: commecome
Caratteristica in comune: ils absorbentassorbono - Il était pâle comme la mort.Lui era pallido come la morte.
-
Comparé (A): illui
Comparant (B): la mortla morte
Avverbio di comparazione: commecome
Caratteristica in comune: pâlepallido - Je me sens comme un poisson dans l’eau.Mi sento come un pesce nell’acqua.
-
Comparé (A): jeio
Comparant (B): un poisson dans l’eauun pesce nell’acqua
Avverbio di comparazione: commecome
Caratteristica in comune: non pronunciata esplicitamente - sentirsi bene/ a proprio agio
Vedi anche: → Métaphore (Metafora)
Ellipse
Ellisse - omissione di parole o di una parte della frase
L’ellisse è in realtà non è altro che una frase incompleta il cui senso si capisci comunque nonostante ci siano poche parole. Le ellissi sono tipiche del linguaggio parlato ma vengono utilizzate anche come figura retorica per esempio nel campo pubblicitario.
- Esempi:
- Pierre va partir en Australie, Aurélien en Espagne.Pierre partirà per l’Australia, Aurelien per la Spagna.
- « Mère décédée. Enterrement demain. Sentiments distingués. » (Albert Camus, L’Étranger)“Madre deceduta. Funerali domani. Distinti saluti.” (Lo straniero di Albert Camus)
Euphémisme
Eufemismo – attenuazione di un enunciato tramite perifrasi o sostituzione di un espressione
Per motivi di cortesia o educazione spesso si usano eufemismi, cioè espressioni abbellite per sminuire la gravità o il peso di un enunciato. Un’altra figura per attenuare la parte negativa di un enunciato è la litote che usa però la negazione.
- Esempi:
- Je ne partage pas tout à fait ton point de vue.Non condivido del tutto il tuo punto di vista. (modo più cortese per dire: Tu as tort.Hai torto.)
- Il nous a quittés.Ci ha lasciati. (invece di: Il est mort.E`morto.)
Vedi: → Litote
Hyperbole
Iperbole – Esaggerazione nella descrizione della realtà tramite espressioni che amplificano i fatti sia per eccesso che per difetto
Se utilizzata con parsimonia, l'esaggerazione può essere molto utile per dirigere l’attenzione su un determinato concetto. In questo modo si conferisce un’importanza particolare al concetto espresso.
- Esempi:
- J’ai tellement faim, je pourrais manger un poulet entier.Ho una fame, mangerei un pollo intero.
- Je lui ai dit mille fois de ne pas faire ça.Gli ho detto mille volte di non farlo.
- Mon oncle est un géant.Mio zio è un gigante. (= Mon oncle est très grand.Mio zio è molto alto.)
Attenzione! Bisogna veramente usare questa figura retorica con cautela. Se si "esaggera con le esaggerazioni" si potrebbe ottenere l’effetto contrario.
Vedi: → Euphémisme (Eufemismo)
Litote
Litote – attenuazione di un enunciato attraverso la negazione del suo contrario
Litote è una figura retorica che tramite la negazione del contrario di un enunciato non solo ne attenua la carica espressiva ma crea inoltre effetti di ironia o enfasi.
- Esempi:
- Ce n’est pas mal!Niente male! (invece di: C’est super!E` fantastico!)
- Il n’est pas bête.Lui non è stupido. (invece di: Il est intelligent.Lui è intelligente.)
Attenzione! Non bisogna confondere la litote con l’eufemismo.
Vedi: → Eufemismo
Métaphore
Metafora – espressione in forma figurata
La metafora è una figura retorica che trasferisce il significato di una parola ad un'altro termine più figurato, entrambi collegati fra di loro per analogia. Al contrario della similitudine (A est comme B)(A è come B.) la metafora omette l’avverbio di comparazione comme in modo che abbiamo un enunciato del tipo A est B A è B.. Di conseguenza la metafora è una figura retorica molto forte che coinvolge maggiormente l’immaginazione rispetto alla similitudine.
- Esempio:
- « La nature est un temple. » (Charles Baudelaire, Correspondances) “La natura è un tempio.“
-
La natura è un tempio. La metafora non contiene un avverbio di comparazione che definisce in modo esplicito il comparécioè il primo termine di comparazione ed il comparantil secondo termine di comparazione. Il significato della parola temple che sta per qualcosa di sacro viene trasferito alla parola nature.
Vedi anche: → Comparaison, Métonymie, Allusion (Similitudine, Metonimia, Allusione)
Métonymie
Metonimia – espressione in forma figurata in rapporto diretto col termine di paragone
Con questa figura retorica (al contrario della metafora) si trasferisce il significato da una parola a un’altra, collegate tra di loro da una relazione di contiguità spaziale, temporale o causale. In generale in tedesco troviamo spesso quattro tipi di contiguità della metonimia: causa per l'effetto, materiale per l'oggetto, simbolo o luogo per la cosa realmente designata e autore per l'opera/conduttore per l'armata/popolo. La metonimia “sta per qualcos'altro ” senza però, al contrario della sineddoche, avere un rapporto diretto (fisico) con l'insieme a cui si riferisce.
- Esempi:
- Le Kremlin dit vouloir lutter contre la corruption.Il Cremlino afferma di voler combattere la corruzione. (Le Kremlin = il governo russo)
- La Maison blanche a souligné la responsabilité partagée.La Casa Bianca insiste sulla ripartizione delle respondabilità. (La Maison Blanche = governo/presidente degli USA)
Vedi anche: → Métaphore, Synecdoque (Metafora, Sineddoche)
Onomatopée
Onomatopea – Imitazione di suoni naturali
Si tratta di una serie fonica che compone una parola imitando il suono naturale generalmente attribuito ad un'azione o ad un oggetto. Mentre in italiano s’intende per onomatopea ogni parola (sostantivo, verbo ecc.) che proviene da un suono, in francese invece appartengono alla categoria delle onomatopee solamente i suoni dei versi degli animali, le interiezioni, le esclamazioni ecc.
- Esempi:
- atchoumeccì/etchì, aïeahi/ahia, badaboumpatapum, ploufplop
- cocoricochicchiricchì, meuhmuuu, cui-cuipio pio
Quindi (come già menzionato) in italiano le parole come scrosciare, tintinnare, ronzare sono delle vere e proprie onomatopee, mentre in francese gli si attribuisce solamente un valore onomatopeico, cioè une valeur onomatopéique; questo vale per es. per le clic-clac (divano letto), chuchoter (bisbigliare), le cric (il cric).
Oxymore
Ossimoro - Contraddizione in termini
L’ossimoro è una figura retorica che impiega due termini apparentemente in contraddizione fra di loro.
Impiegando l’ossimoro si ottiene un effetto sorpresa. L’ossimoro può avere delle sfumature molto sottili. Viene impiegato volentieri nelle opere liriche.
- Esempi:
- « Ma seule étoile est morte, - et mon luth constellé
Porte le soleil noir de la Mélancolie. » (Gérard de Nerval, « El Desdichado », Les Chimères)La mia unica stella è morta - e sul mio liuto ornato di stelle
E` impresso il Sole nero della Melanconia. (Il Diseredato dalla raccolta Les Chimères di Gérard de Nerval) - Hâtons-nous lentement.Sbrighiamoci lentamente.
Parallélisme
Parallelismo - disposizione simmetrica
Questa figura retorica implica la disposizione simmetrica degli elementi che costituiscono due o più frasi. In tal modo la struttura chiara aiuta il lettore (o l’ascoltatore) a recepire meglio il contenuto.
- Esempi:
- Dieu aima les oiseaux et inventa les arbres.
L’homme aima les oiseaux et inventa les cages.GDio amava gli uccelli ed inventò gli alberi. l'uomo amava gli uccelli ed inventò le gabbie. (Jacques Deval)
Nota: Il parallelismo viene spesso impiegato nelle enumerazione o nelle istruzioni. Grazie alla disposizione simmetrica degli elementi il lettore o l’ascoltatore si concentra meglio sul contenuto. Dai un'occhiata agli esempi che seguono.
Esempi 1 (senza parallelismo):
- D’abord il faut ouvrir le livre. Prima apri il libro.
- Ensuite tu lis le texte.Dopo devi leggere il testo.
- Regarde les images.Guarda le immagini.
- Il faut trouver une réponse aux questions.Bisogna rispondere alle domande.
Esempi 2 (con parallelismo):
- Ouvre le livre.Apri il libro.
- Lis le texte.Leggi il testo.
- Regarde les images.Guarda le immagini.
- Réponds aux questions.Rispondi alle domande.
Avrai sicuramente notato che le istruzioni del secondo esempio si sono impresse meglio. Nel primo esempio le strutture non uniformi delle frasi distolgono dal contenuto. In quest'esempio più facile magari sarà ancora chiaro cosa bisogna fare ma nelle enumerazioni più complicate composte da frasi più lunghe risulta sicuramente difficile concentrarsi sul contenuto.
Parenthèse
Parentesi – informazioni aggiuntive
Il discorso viene interrotto per inserire informazioni aggiuntive che vengono introdotte tra virgole, parentesi o trattini. Le informazioni aggiuntive possono essere rappresentate da parole singole, da gruppi di parole o persino da frasi intere.
- Esempio:
- L’un des deux – il portait une chemise grise – se tourna vers moi.Uno dei due – portava una camicia griggia – si voltò verso di me.
Nota
A seconda dell'importanza che vogliamo dare alle informazioni aggiuntive, possiamo metterle tra parentesi, virgole o trattini per separarle dal resto della frase.
Parentesi – poco importante/menzionato incidentalmente: Sébasitan (le frère de Janine) a acheté les billets.Sebastian (il fratello di Janine) ha comprato i biglietti.
Virgole – neutrale: Sébasitan, le frère de Janine, a acheté les billets.Sebastian, il fratello di Janine, ha comprato i biglietti.
Trattini – enfatizzato: Sébasitan – le frère de Janine – a acheté les billets.Sebastian – il fratello di Janine – ha comprato i biglietti.
Personnification
Personificazione - attribuzione di tratti umani
Ad animali, oggetti inanimati e concetti astratti vengono attribuiti tratti umani (caratteristiche, azioni, comportamenti, sentimenti). La figura retorica della personificazione può rendere un racconto più interessante e vivo.
- Esempi:
- La mort est venue le chercher.La morte è venuta a prenderlo.
- « Avec quelle rigueur, Destin, tu me poursuis. » (Jean Racine, Phèdre)“Con quanta asprezza, Destino, mi perseguiti.”
Question rhétorique
La domanda retorica – domanda senza risposta diretta
Le domande retoriche sono delle frasi che rappresentano le stesse caratteristiche tipiche delle interrogative ma non hanno la stessa funzione, cioè non vengono enunciate per ottenere una risposta perchè viene data per scontata.
Si tratta di un mezzo stilistico che viene impiegato con lo scopo di provocare, di richiamare l'attenzione o di invitare a trarre le giuste conclusioni.
- Esempi:
- Êtes-vous prêts à investir dans un monde meilleur?Siete pronti per investire in un futuro migliore?
- « J’ai vu des tas d’ouvriers qui après 36 ans d’ancienneté gagnaient 1200 euros, qu’est-ce qu’on fait avec 1200 euros par mois? » “Ho visto tanti operai che dopo 36 anni di lavoro per la stessa azienda guadagnano 1200 Euro, ma cosa si riesce a fare con 1200 Euro al mese?” (Nicolas Sarkozy il 26. April 2007 durante la trasmissione A vous de juger)
Répétition
Ripetizione - ripetizione di parole o di gruppi di parole
Ripetizione di parole o gruppi di parole all'interno di un testo. In questo modo vengono ripetute determinate idee o concetti con lo scopo di enfatizzarli.
- Esempio:
- Ses cheveux étaient noirs, sa chemise était noire, ses chaussures étaient noires.Aveva i capelli neri, la camicia nera, le scarpe nere.
Synecdoque
Sineddoche - sostituzione di un termine con un altro che intrattiene con il primo una relazione d’inclusione o d’esclusione
La figura retorica della sineddoche assomiglia molto alla metonimia e a volte risulta difficile distinguerli. Eppure essa si distigue dalla metonimia per via del tipo di relazione che caratterizza i due termini, cioè mentre nella metonimia si tratta di una relazione effetto o contenente-contenuto ecc., nella sineddoche la sostituzione avviene per via di una relazione di inclusione o di esclusione.
La relazione di inclusione o esclusione che sta alla base di ogni sineddoche può essere di vari tipi come per esempio:
La parte per il tutto
- Esempio:
- revenue par têtereddito pro capite (tête = personnecapite = persona)
- L’ennemi est plus fort que nous.Il nemico è più forte di noi. (ennemi = les ennemisil nemico = gli nemici)
Il tutto per la parte
- Esempio:
- L’Espagne a gagné la coupe du monde.La Spagna ha vinto la coppa del mondo. (Espagne = équipe espagnoleSpagna = la squadra spagnola.)
La specie per il genere
- Esempio:
- Tu me passes le Sopalain s’il te plaît?Mi passi il rotolo da cucina/uno scottex per favore? (Sopalain = rotolo da cucinaSopalain (originariamente, come in italiano, nome di una marca) = rotolo da cucina)
- Il a été mis derrière les barreaux.Lo hanno portato dietro le sbarre. (barreaux = prisonle sbarre = la prigione)
Il genere per la specie
- Esempio:
- L’animal s’approcha lentement.La bestia/l’animale si allontanò lentamente. (animal = un animal particulier, par exemple: un chat, un chien, un serpentla bestia/l’animale = un animale ben preciso per es. cane, delfino, serpente)
Materiale per il prodotto
- Esempio:
- Elle portait de la fourrure.Lei indossava una pelliccia. (fourrure = manteau en fourrurepelliccia = cappotto di pelliccia)
Vedi anche: → Métonymie (Metonimia)